Scopo
dell'esperimento. Determinare il periodo di oscillazione di un pendolo
semplice. Applicare le nozioni sugli errori di una grandezza fisica. Trovare
sperimentalemente in che modo il periodo di un pendolo dipende dalla sua lunghezza.
Determinare il valore dell'accelerazione di
Premessa. Un pendolo semplice è una piccolo
pesetto vincolato ad un sostegno per mezzo di un filo flessibile, inestensibile e di massa
trascurabile. La posizione dequilibrio del pendolo è quella nella quale il centro
di sospensione, il filo teso, e il centro del pesetto sono allineati lungo la verticale.
Se si allontana il pesetto dalla posizione di equilibrio lasciandolo libero, esso inizia
ad oscillare attorno a questa posizione. Il periodo del pendolo è il tempo che esso
impiega a compiere una oscillazione completa, cioè a tornare nella posizione da cui è
partito e nelle stesse condizioni di movimento. Se langolo di apertura
delloscillazione è piccolo (minore di circa 5 gradi), il moto del pendolo può
essere considerato un moto armonico semplice. Pertanto, è facile dimostrare che il
periodo T è dato dalla relazione:
dove L è la lunghezza del pendolo e g è l'accelerazione di gravità, che racchiude le quattro leggi del pendolo:
1a Le piccole
oscillazioni si compiono nello stesso tempo (sono isocrone), indipendentemente
2a
Il periodo non dipende dalla massa del pesetto.
3a
Il periodo è
direttamente proporzionale alla radice quadrata della lunghezza L del pendolo
4a
Il periodo è
inversamente proporzionale alla radice quadrata dellaccelerazione di gravità g.
Dalla (1)
si ricava che:
Pertanto il pendolo semplice consente una misura facile e sufficientemente precisa dellaccelerazione di gravità.
Materiale occorrente.
.
Esecuzione
dell'esperimento. Per realizzare un pendolo semplice basta sospendere un pesetto a un filo non elastico. Se
si utilizza un morsetto doppio è possibile annodare il filo del pendolo a una delle viti
del morsetto, oppure, realizzare una sospensione
bifilare come mostrato nella figura; in questo modo si evitano le orbite ellittiche della
massa pendolare sospesa ad un unico filo. La misurazione della lunghezza del pendolo, che
può essere eseguita partendo dalla gola del morsetto, nella quale è posto il filo, fino
al centro del dado, è di solito abbastanza
precisa. Infatti , se la riga è ben allineata con il filo, si può ammettere di fare un
errore di non più di mezzo centimetro nel valutare la lunghezza del pendolo con un errore
percentuale, per un pendolo lungo 1 metro, sempre inferiore all1%. Invece nella
misura di un singolo periodo lerrore percentuale sarebbe dieci volte più elevato
perché, ad esempio, su un periodo di 2 s cè unincertezza di ± 0.2 s (0.1 s dovuto allo strumento e
altrettanto dovuto ai riflessi del cronometrista). Pertanto è necessario misurare la
durata di almeno dieci oscillazioni complete. Il
periodo è uguale a 1/10 del tempo segnato dal cronometro ipotizzando, come mostra la (1),
che ciascuna oscillazione ha la stessa durata. In questo modo lincertezza su T, che
rimane sempre di ± 0.2 s, si distribuisce su 10
periodi, rendendo lincertezza sul singolo periodo 10 volte più piccola.
Listogramma della dispersione
dei periodi attorno al valore medio. Comunicare al pesetto un piccolo
spostamento e far scattare il cronometro quando la pallina si trova allestremità
dellarco di traiettoria percorsa, cioè allatto di invertire la marcia, e dopo
aver contato 10 oscillazioni complete fermare il cronometro. Inserire il valore ottenuto
in una tabella dove nella prima colonna è indicato il numero progressivo della misura. La
seconda colonna contiene la durata t delle 10 oscillazioni e la terza il periodo
calcolato, T= t/10; riportare il valore di T arrotondato con due cifre dopo la virgola.
Ripetere poi questa misura per almeno trenta volte mantenendo costante la lunghezza del
pendolo. Organizzare la serie dei valori di periodo ottenuti in un istogramma nel seguente
modo: a) individuare il valore minimo e massimo dei periodi b) suddividere
lintervallo avente come estremi il minimo e il massimo periodo in un numero di
sottointervalli piccolo a confronto del numero totale delle misure, ad esempio 6-7
c) contare il numero delle misure comprese in ciascun intervallo e costruire il
diagramma d) verificare che le misure si addensano attorno al valore medio e) stabilire
che la forma dellistogramma cambia al variare del numero dei sottointervalli
f) determinare la deviazione standard.
La dipendenza dalla lunghezza e la determinazione dellaccelerazione dei gravità. Determinare il periodo del pendolo riducendo di volta in volta la sua lunghezza, da quella massima fino a circa 20 cm, facendo comunque in modo da ottenere almeno 10 misure. Per ogni valore della lunghezza L ripetere la misura del periodo per confermare il valore precedentemente ottenuto. Riportare i valori di T e L in una tabella, e poi in un grafico e verificare che la curva interpolatrice non è una retta. Riportando i valori su un grafico (T2;L) si dovrebbe trovare una retta che conferma la proporzionalità diretta fra la lunghezza del pendolo e il suo periodo elevato al quadrato. Utilizzando il grafico (T2;L) e calcolando la pendenza della retta, è possibile ricavare il valore dell'accelerazione di gravità. La linearizzazione proposta non è lunica possibile. Ad esempio, linearizzare per mezzo dei logaritmi, senza tener conto della (1), vale a dire ipotizzando una dipendenza di tipo potenza di T da L, cioè della forma T = kLn e determinare il valore di n come pendenza della retta in un diagramma ln T-ln L. Verificare che n »0,5.
Esempio di misure
Elaborazione statistica delle misure del periodo di un pendolo semplice. Sono presentate alcune elaborazioni, eseguite con le calcolatrici grafico-simboliche Texas Istruments TI-89 e TI-92 Plus, della misura del periodo di un pendolo semplice. Le misure sono state effettuate dai corsisti della SILSIS che hanno misurato N volte dieci oscillazioni complete con un cronometro avente un sensibilità di 0,1 s; i periodi sono stati ottenuti dividendo il valore misurato per 10. Le videate delle calcolatrici mostrano l'istogramma e i risultati statistici. Nell'istogramma la larghezza di ciascuna colonna è pari a 0.01 s mentre sulle ordinate è indicato quante volte si è ottenuto un certo valore di periodo, cioè la frequenza assoluta.
40 misure del periodo di un pendolo semplice lungo 99 cm, elaborazione TI-92 Plus
scarica i dati in Excel pendolo40.xls
scarica i dati in Excel pendolo30.xls
30 misure del periodo di un pendolo semplice lungo 94 cm, elaborazione TI-89
Si può esservare che delle tre serie di misure la più precisa è la seconda perchè i suoi valori sono più addensati attorno al valore medio e questo è messo in evidenza nella relativa videata dei risultati statistici, dove, la deviazione standard (Sx) ha il valore più basso, circa 0.01 s. L'alto valore della deviazione standard nell'ultima serie di misure (=0.08 s) e l'irregolarità del suo istogramma indicano misure di bassa precisione e affette da errori sistematici.