Interpretazione del grafico. L'accelerometro è stato messo in funzione all'inizio della salita. Il rilevamento delle misure è avvenuto automaticamente mediante un sistema di acquisizione dati Vernier LabPro. E' stata effettuata la lettura di 300 dati di accelerazione, con un tempo di campionamento di 0.1 secondi. Dal grafico si può osservare che la sommità della torre viene raggiunta dopo circa 18 secondi. Poichè la salità è avvenuta a velocità pressochè costante l'accelerazione è stata, salvo piccole oscillazioni, nulla. La sosta in alto alla torre è durata circa 4 secondi caratterizzati da una velocità , e quindi, accelerazione nulla (ben evidente nel grafico). Successivamente i seggiolini con i passeggeri vengono lasciati cadere liberamente, cioè sono in uno stato di caduta libera. Si può osservare che durante i due secondi di caduta libera il passeggero accelera verso il basso con un’accelerazione molto prossima a quella di gravità (9.8 m/s^2). La persona seduta sul seggiolino è in uno stato di "imponderabilità", cioè è in "assenza di peso"; anche gli astronauti in orbita attorno alla Terra si trovano in queste condizioni poiché sono in caduta libera verso il centro del nostro pianeta. Tuttavia, si tenga presente che è una "assenza di peso apparente". Infatti il peso apparente è la forza che il passeggero eserciterebbe su una eventuale bilancia posta tra lui e il seggiolino. Durante la caduta libera il peso apparente si annulla poiché la bilancia e il passeggero cadono insieme e quindi non possono esercitare una spinta l’uno contro l’altro. Invece il peso vero non si annulla poiché esso è la forza gravitazionale che Terra esercita su un corpo e tale forza non è nulla né sullo Space Vertigo né a bordo di un’astronave in orbita. Dopo la caduta libera si osserva il brusco rallentamentamento fino all'arresto caratterizzato da una decelerazione massima di circa - 28 m/s^2.